Uno dei problemi sinora legati al trapianto di rene era l'insorgenza di tumori, favorita dall'utilizzo di un farmaco immunosoppressore utilizzato dopo il trapianto, la ciclosporina, ora ritirato dal mercato. A conferma di ciò, uno studio randomizzato sul ritiro della ciclosporina, lo studio RMR (Rapamune Maintenance Regimen), ha dimostrato che i pazienti che avevano subito un trapianto di rene, seguito dal trattamento con ciclosporina, palesavano a tre anni dall'intervento un rischio 90 volte superiore di cancro della pelle al di fuori del melanoma, e di sei volte superiore per quanto riguarda il melanoma.
Lo studio internazionale, condotto su quattrocentotrenta pazienti di Europa, Australia e Canada, ha anche riportato dati positivi riguardo al sirolimo, il primo in una nuova classe di immunosoppressivi in grado di inibire l'insorgere del cancro nei modelli sperimentali. L'incidenza di cancro sia della pelle che non risulta notevolmente ridotta cinque anni dopo il trapianto di rene in pazienti sottoposti a terapia tramite sirolimo. 28/11/2005